L’Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco, per il giorno dedicato alla donne vi propone un momento di riflessione, con la proposta che le donne si rispettino tutti i giorni, leggete l’articolo di seguito:
18 marzo 1924
Rocca Canavese il 16 marzo 1924. All’interno dello stabilimento “Phos” che produceva fiammiferi, probabilmente a causa dell’alta infiammabilità del materiale lavorato, avvenne una violenta esplosione che provocò il crollo di un’ala dello stabilimento seppellendo numerose operaie ed operai. Ulteriori gravi conseguenze vennero evitate dall’arrivo dei pompieri di Torino, giunti dopo oltre due ore di viaggio compiute sulle scomode strade canavesane; fra gli scoppi e le fiamme che avvolgevano la fabbrica prontamente impedirono il propagarsi dell’incendio al vicino deposito dei materiali. Nel contempo altri pompieri, aiutati dai civili presenti, estrassero dalle macerie numerosi feriti che portarono per sempre i segni evidenti di quella immane tragedia e 21 corpi senza vita; 18 erano giovanissime operaie, si chiamavano Maddalena, Margherita, Giovanna, Clotilde, Maria… con un’età compresa tra gli 11 ai 17 anni, non di più, l’età in cui si fiorisce alla vita. Erano poco più che ragazzine e morirono in una fabbrica in fiamme. Fu una grandissima perdita per quello che all’epoca era un “paesino” della Valle del Malone.